I vini erano quasi 19 mila, provenienti da 54 nazioni diverse. I 250 degustatori del Decanter World Wine Awards 2022 li hanno valutati alla cieca, senza farsi influenzare da confezione o colore, ma affidandosi solo all'olfatto e al gusto. Solo 50 vini hanno ottenuto il prestigioso “Best in show”, il top dei riconoscimenti. Dietro la Francia con 10 prodotti, l'Italia con 8 vini: tra un Chianti, un Brunello di Montalcino e un Amarone c'è pure il Cagnulari Isola dei Nuraghi IGT delle Cantine Chessa di Usini.

La degustazione alla cieca ha evidenziato che “da un punto di vista organolettico ricorda la macchia mediterranea e gli aromi più esaltanti della terra di Sardegna. Al palato è morbido e avvolgente, la struttura è vigorosa e al contempo raffinata con sentori delicati di frutti rossi”. Novantasette i punti in totale collezionati dopo aver superato prima la Medaglia d’oro e poi quella di Platino.

Giovanna Chessa, titolare di una cantina che vanta oltre sessanta anni di storia nella produzione enologica, ha commentato: “Credo sia stato premiato per le particolarità che tanto ricordano il nostro territorio. Il fatto che venga dato lustro a un vitigno totalmente sconosciuto fuori dall’isola ci riempie di orgoglio. Data la sua complessità, occorre tanto impegno per ottenere risultati soddisfacenti. Noi ci abbiamo creduto molto e questo risultato ci ripaga davvero”.

Al Decanter World Wine Awards 2022 le Cantine Chessa hanno brillato ulteriormente conquistando due medaglie d’argento con i vermentini DOC “C’era una volta” e “Mattariga”, e una medaglia di bronzo con il cannonau DOC “Gemmanera”.

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