I roghi nell’Oristanese: “In fumo decine di ettari di vitigni”
Al via conta dei danni, Marrubiu tra le zone più colpitePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il vasto incendio che sabato scorso si è sviluppato nell’Oristanese ha provocato gravi danni. “Stiamo monitorando le singole situazioni”, dicono il presidente e direttore di Coldiretti Oristano, Giovanni Murru ed Emanuele Spanò.
Il rogo, spinto dal vento, si è abbattuto sui pascoli e decine di ettari di superfici vitate.
A Marrubiu, ad esempio, la cooperativa Terre di Ossidiana ha visto andare in fumo circa 5 ettari tra Vermentino, Cannonau e Moscato, le cui uve erano in fase di maturazione. Stessa sorte per la cooperativa Gesuina Onnis che ha perso circa 5 ettari di Cannonau. Sempre a Marrubiu, in località Sa Matta Manna, l'incendio ha devastato una trentina di alveari e parecchie famiglie di api dell'apicoltore Orlando Oliva e una quarantina del collega Marcello Murgia. Centinaia le rotopresse di foraggio bruciate che sarebbero state utili come scorte per la prossima campagna, diversi gli oliveti bruciati e i capi ovini morti.
Danni anche a Mogorella e Usellus, Morgongiori, Santa Giusta e Palmas Arborea.
“Una situazione drammatica - sottolinea Coldiretti - spinta dal cambiamento climatico che favorisce incendi più frequenti e intensi, una situazione devastante con un 2021 che in Italia ha visto ben 150mila ettari di territorio da nord a sud del Paese inceneriti da 659 tempeste di fuoco, tra queste rimane indelebile il ricordo di quella che nel luglio 2021 ha interessato il Montiferru e la Planargia”.
(Unioneonline/s.s.)