La manovra tecnica da 8,8 miliardi di euro è legge.

Il via libera in Aula arriva al termine di una coda di polemiche tutte interne alla maggioranza tra la Lega e l'assessore al Bilancio Giuseppe Fasolino.

Prima della votazione la consigliera Annalisa Mele (Lega) ha chiarito che la manovra che si sta per varare è tecnica e non politica per il secondo anno consecutivo e, come tale, "esautora il ruolo dei consiglieri", quindi "mi auguro che l'assestamento di bilancio annunciato arrivi presto per portare voce ai territori".

Fasolino ha ricordato a Mele che "lei e i consiglieri della Lega siete consiglieri liberi e avreste potuto non votare questa legge Finanziaria". Subito dopo ha preso la parola Pierluigi Saiu (Lega): "Tutti sappiamo che questa manovra è stata votata in un contesto diverso da quello che ogni consigliere regionale si aspettava, e la consigliera Mele ha solo fatto notare questo". Poi, rivolto all'assessore: "Quando ci si rivolge a un gruppo di maggioranza chiedo maggior sobrietà perché se c'è qualcuno in quest'Aula che ritiene che si possa fare a meno del nostro gruppo, della nostra partecipazione e contributo, mi auguro che non abbia modo di scoprirlo per non avere brutte sorprese".

Il via libera appena approvato consentirà alla Regione di uscire dall'esercizio provvisorio, ma anche di dare copertura a una serie di obiettivi strategici: i 552 milioni per il fondo unico degli enti locali, 25 milioni per la continuità territoriale aerea, i 4 milioni per la prescrizione ai 24mila diabetici insulinici sardi del sensore da braccio per il rilevamento dei livelli di glicemia nel sangue, il "Freestyle" della Abbot.

Se i 4 milioni non dovessero essere sufficienti, Fasolino si è già impegnato a integrare i fondi nella variazione di bilancio in programma in Primavera. Per la Sanità e la tutela della salute è previsto uno stanziamento di 3,7 miliardi, quasi la metà del bilancio. Massima attenzione alle persone più fragili: 328 milioni di euro le risorse stanziate per le politiche sociali e la famiglia, di cui oltre 250 destinati a sostegno di interventi per la disabilità, finanziamenti per cui la Sardegna si posiziona fra le regioni più virtuose.

Confermata la dotazione del Fondo regionale per la non autosufficienza per cui è stata prevista una programmazione pluriennale per circa 694 milioni. Dalla manovra sono state stralciate le misure per il rifinanziamento di ristori ai lavoratori più danneggiati dalla crisi legata al Covid, e che saranno oggetto di un altro disegno di legge della Giunta da presentare a breve. Restano, invece, le misure a tutela delle imprese sportive che più a lungo sono state interessate dalle restrizioni: 1,5 milioni per le palestre e un milione per i centri sportivi natatori affiliati alla Federazione italiana nuoto.

"La Sardegna, grazie a una gestione attenta dei conti pubblici, si conferma una regione virtuosa e capace di gestire la difficile fase emergenziale ancora in corso. Avevamo detto fin dal principio che era un nostro obiettivo quello di dare certezza ai conti e puntare su alcuni punti chiave, dalla sanità alla continuità territoriale passando per la conferma dei fondi ai Comuni, per poter lavorare fin da oggi a un assestamento che darà risposte settoriali in relazione all'andamento delle entrate", ha commentato il presidente della Regione Christian Solinas.
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