Sono 12 i milioni appena stanziati con la manovra Finanziaria che serviranno a completare i lavori del terzo lotto della strada Abbasanta-Buddusò-Olbia, la strada provinciale 10 che dal Marghine porta in Gallura.

I fondi andranno a dissolvere l’isolamento storico che ha interessato Marghine e Goceano, zone che, negli ultimi vent’anni, hanno perso oltre 15mila abitanti. Lo hanno rimarcato i consiglieri di maggioranza Giovanni Antonio Satta (Idea Sardegna) e Giovanni Satta (Psd'Az), galluresi ed entrambi ex sindaci di Buddusò, che hanno ringraziato l'assessore del Bilancio, anche lui gallurese, Giuseppe Fasolino, «perché con la sua sensibilità ha compreso l'importanza dello stanziamento ed è riuscito a trovare le risorse per completare questo lotto».

Nello specifico si parla degli oltre sei chilometri della strada provinciale 10 che si congiungeranno prima di Padru con lo svincolo della strada provinciale 24. «Il progetto ha ricevuto una positiva valutazione di impatto ambientale nel giro di due mesi – hanno proseguito i consiglieri regionali – ed è previsto un importante contributo ambientale visto che alcune opere saranno realizzate utilizzando gli avanzi delle cave locali, circa un milione di metri cubi di sfridi che saranno impiegati per le massicciate».

Ci vorranno tre anni per completare il primo tratto dell'opera (circa 65 chilometri) e aprirla al traffico. «A quel punto sarà necessario trovare nuove risorse per gli ultimi 40 chilometri, quelli che dalla SP24 portano alla Nuoro-Olbia o alla Sassari-Olbia. Serviranno circa 40 milioni di euro, se guardiamo il prezzario regionale. Da oggi lavoreremo per questo obiettivo», concludono gli ex sindaci.

(Unioneonline/v.f.)

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