L'emergenza siccità nell'Isola si fa sentire anche per il comparto dell'allevamento.

In particolare, a causa dello stress dovuto alle alte temperature le mucche stanno producendo fino al 20% di latte in meno rispetto ai periodi normali.

L'allarme è stato lanciato da Coldiretti, che parla di una situazione critica per gli animali in molte aree agricole italiane, tra cui quelle sarde, in cui manca l'acqua.

A causa del caldo record infatti in molte stalle sono in funzione le autobotti per il rifornimento degli abbeveratoi, che rappresentano un costo aggiuntivo per gli allevatori, già piagati dalla crisi.

Si stima che in questi giorni - in cui le temperature hanno superato di oltre 2 gradi la media stagionale - ogni animale arrivi a bere fino a 140 litri d'acqua, circa il doppio rispetto ai periodi più freschi.

In uso anche ventilatori e doccette refrigeranti, che possono aiutare le mucche a sopportare meglio la canicola.

Se la zona più colpita resta la Pianura Padana, anche in Sardegna si sono moltiplicate le richieste di aiuto degli operatori del comparto e dei Comuni più colpiti. In attesa che la Regione richieda lo stato di calamità naturale.

(Redazione Online/F)

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