Dovrebbe arrivare nei prossimi giorni la sentenza del Tar Sardegna sui ricorsi legati al bando per la continuità territoriale presentati da Volotea e Ita sull'esclusione - in momenti diversi e per distinte ragioni  - dalla gara con procedura d'urgenza per l'affidamento dei voli agevolati da e per l'Isola.

Per ciascuna delle due compagnie aeree si trattava di tre ricorsi, uno per ognuna delle rotte messe a bando, poi assegnate per sette mesi (sino a maggio 2022) a Volotea, ma con successiva procedura negoziata.

Nel frattempo, Ita ha rinunciato alla battaglia legale sulle rotte da Alghero e Olbia (e viceversa) e a quella tra Cagliari e Milano-Linate e viceversa, insistendo solo sul ricorso relativo alla tratta Cagliari-Roma, ritenuta la più strategica.

Il vettore low cost spagnolo era stato escluso dalla gara per la mancanza di alcuni requisiti formali ritenuti fondamentali dalla commissione di gara (documenti). Poco dopo, però, anche l'altra partecipante, Ita Airways, era stata ugualmente esclusa per quella che è stata definita - in una comunicazione al Consiglio regionale dall'assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde - una carenza di "requisiti tecnici per partecipare".

Davanti al collegio della prima sezione del Tribunale amministrativo di Cagliari, presieduto dal giudice Dante D'Alessio, si sono presentati oggi gli avvocati di Ita Filippo Modulo, Giulio Napolitano, Emanuela Ticca Devoto, Alfredo Vitale e Luca Masotto. Per Volotea c'erano, invece, i legali Laura Pierallini, Ilaria Gobbato e Michele Carpagnano. La Regione Sardegna era rappresentata dall'avvocato Mattia Pani.

Ora i giudici si riuniranno in camera di consiglio per decidere e poi il provvedimento sarà pubblicato e notificato alle parti. 

(Unioneonline/F)

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