Cavallette, la Sardegna chiede lo stato di emergenza fitosanitaria
La Regione in pressing sul ministro delle Politiche Agricole Patuanelli in Conferenza Regioni. Infestati oltre 40mila ettari di territorio, il Nuorese la provincia più colpitaUn agricoltore in un campo invaso del Nuorese (Ansa)
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"Per combattere l'invasione delle cavallette e per attivare le procedure per gli aiuti alle aziende agricole danneggiate è necessario quanto prima il riconoscimento dell'emergenza fitosanitaria per la Sardegna".
Così l’assessore regionale all'Agricoltura della giunta Solinas, Gabriella Murgia, che ha chiesto alla Commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni, di farsi interprete con il ministro Stefano Patuanelli "della necessità di affrontare tale emergenza con la dovuta celerità", perché lo stesso esponente del Governo "trovi la possibilità di intervenire finanziariamente mediante il concorso del Fondo di solidarietà nazionale".
Le cavallette da settimane hanno invaso diverse aree dell’Isola, in particolare la Provincia di Nuoro, nei territori di Ottana, Noragugume, Sedilo, Silanus, Orotelli, Bolotana e in altri comuni limitrofi, creando devastazioni ai campi e disagi alla popolazione. L'area interessata dalle infestazioni supera i 40mila ettari.
"Da alcuni anni - ha spiegato l'assessore - si assiste in Sardegna a una recrudescenza del fenomeno delle invasioni delle cavallette della specie Dociostaurus maroccanus, una locusta comune in Sardegna, nota per le sue periodiche infestazioni in forma gregaria che causano enormi danni nei territori colpiti".
"Il Servizio fitosanitario della Regione Sardegna - ha ricordato Murgia - sta da tempo lavorando alla soluzione della problematica in stretto raccordo con il Servizio fitosanitario centrale del ministero delle Politiche agricole. Contemporaneamente in Sardegna sono già state poste in essere delle azioni coordinate tra gli assessorati dell'Agricoltura e della Difesa dell'Ambiente, le Province interessate e l'agenzia Laore".
(Unioneonline/l.f.)