Le bollette e il caro carburanti strozzano imprenditori e semplici cittadini con il rischio che le imprese chiudano, la disoccupazione dilaghi e le famiglie diventino più povere.

Sei governatori leghisti, tra cui Christian Solinas, hanno lanciato un appello: “In questo momento drammatico, che da tempo la Lega denuncia, è opportuno intervenire con efficacia: bene la proposta di Matteo Salvini di coinvolgere subito il Parlamento e ottenere un contenimento dei costi dell'energia. Se non si affronta tempestivamente la situazione rischiamo nel brevissimo tempo una desertificazione delle realtà produttive e la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro”.

Il Governo studia un intervento ma intanto si guarda a provvedimenti più mirati della Regione: “Stiamo pensando da tempo a come poter risolvere i problemi. La Regione ha due leve sulle quali agire. La prima è dare vita ad una campagna di sensibilizzazione sui risparmi, la seconda è l'abbattimento del costo energetico con contribuzioni per le imprese”, sostiene Alessandra Zedda, vicepresidente della Giunta Solinas e assessore al Lavoro.

Aggiungendo: “La Regione non ha risorse per intervenire sul caro-bollette per le famiglie, cosa che deve fare il governo centrale". Al contrario può organizzare una campagna di sensibilizzazione “su come risparmiare, sia per le famiglie che per le imprese. Ma noi possiamo anche ridurre il costo del lavoro continuando sulla strada intrapresa durante l'emergenza Covid”.

(Unioneonline)

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