Dopo via Sant'Avendrace è in arrivo a Cagliari un nuovo cantiere "senza scavo" per rimettere a nuovo anche la condotta principale che scorre sotto viale Trieste.

Il progetto definitivo di Abbanoa è stato approvato in questi giorni dall'Ente di Governo d'Ambito e prevede l'utilizzo della particolare tecnica del relining: in pratica dentro le vecchie tubature sarà infilata una guaina flessibile, realizzata con materiali ultraresistenti, che aderirà alle pareti consentendo all'acqua di scorrere in tutta sicurezza.

Le operazioni saranno effettuate da un pozzetto d'ispezione all'altro e quindi senza dovere effettuare scavi impattanti.

Si tratta di una tecnica che ha costi superiori ai tradizionali scavi, ma consente di non sbancare la strada e riduce i tempi da diversi mesi a poche settimane.

Si eviteranno in questo modo i disagi alla circolazione, ma anche di interferire con eventuali presenze archeologiche nel sottosuolo.

Per questo progetto Abbanoa sta investendo circa un milione e mezzo di euro ottenuti dai fondi europei.

L'intervento riguarderà un tracciato lungo 1.660 metri che interesserà tutta viale Trieste (da piazza del Carmine fino all'incrocio con viale Trento) e il tratto di viale Sant'Avendrace fino all'incrocio con via Tirso.

L'anno scorso, proprio dall'incrocio di via Tirso fino a piazza Sant'Avendrace e poi lungo via San Michele sino a piazza Medaglia Miracolosa, era stato eseguito il primo intervento di relining che aveva riguardato quasi un chilometro di condotte. 

Attualmente sotto viale Trieste e viale Sant'Avendrace sono presenti condotte degli anni Cinquanta in ghisa grigia del diametro di 400 millimetri e negli ultimi anni si erano verificate numerose rotture. 

(Unioneonline/F)

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