Le Borse europee tentano oggi il rimbalzo, dopo il lunedì nero, che ha visto i principali mercati del Vecchio Continente chiudere in rosso (Piazza Affari a -4,02%, con nemmeno un titolo in rialzo). 

In una sola seduta si sono persi 390 miliardi di capitalizzazione, mentre Wall Street, dopo le pesanti perdite della giornata, ha recuperato nell'ultima ora di transazioni, con il Dow Jones a +0,29% e il Nasdaq 100 a +0,49%.

Alla base delle performance negative europee ci sono ragioni insieme geopolitiche ed economiche: da una parte la crisi Ucraina, con i rischi di un conflitto che restano elevati visto il muro contro muro tra Washington e Mosca, dall’altra l’attesa per le decisioni della Federal Reserve – la Banca Centrale statunitense – che potrebbe annunciare un rialzo dei tassi per il prossimo marzo e avviare una restrizione del budget (la Bce ha invece escluso possibili interventi nel breve periodo).

A influenzare i mercati anche i prezzi dell’energia: il costo del gas (quello utilizzato in Europa proviene soprattutto dalla Russia) è aumentato ieri del 12%, toccando quasi quota 90 euro per megawatt/ora, mentre le quotazioni petrolifere sono diminuite di circa il 3%.

Oltre a questo, l’Italia sta vivendo una situazione di incertezza interna per l'elezione del presidente della Repubblica, con i mercati preoccupati del futuro del premier Mario Draghi.

L’avvio delle Borse europee oggi è positivo: Milano, dopo un’iniziale salita del 1,2%, si sta attestando intorno al +0,32%, frenata dalla performance negativa di Leonardo -4,72% dopo le notizie dell'avvio di un'inchiesta in Kuwait sulla maxi-commessa di Eurofighter.

Meglio gli altri mercati: a Francoforte il Dax 30 sale dello 0,71%, a Parigi il Cac40 avanza dello 0,98%, mentre Londra l'Ftse 100 guadagna lo 0,80%.

(Unioneonline/F)

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