Con gli occhi degli operatori rivolti al vertice Trump-Merkel e al G20 di Baden-Baden, i mercati azionari europei hanno tirato un po' il fiato e rallentato la spinta verso l'alto dei giorni scorsi.

La chiusura è stata quindi debole, con Francoforte in crescita dello 0,10%, Londra dello 0,12% e Parigi dello 0,32%.

In rosso invece Milano, che perde lo 0,18% ma resta comunque sopra quota 20mila punti. D'altra parte, la settimana – attraversata dal rialzo dei tassi di interesse Usa e dalle elezioni olandesi - è risultata positiva e il Ftse Mib ha guadagnato nel complesso il 2%.

A Piazza Affari, il miglior titolo di giornata è stato Brembo (+1,88%), seguito da Campari (+1,86%), Luxottica (+1,79%) e Azimut (+1,78%).

In progresso anche Telecom Italia (+1,69%), Finecobank (+1,21%) e Poste Italiane (+1,3%), dove si aspetta la lista per il rinnovo dei vertici. Alla guida del gruppo potrebbe arrivare Matteo del Fante, attuale ad di Terna (oggi +1,1%).

Tra le utility, sale Snam (+0,98%) e scende Enel (-0,94%), che ha chiuso il bilancio 2016 con un risultato netto pari a 2,57 miliardi (+17% sul 2015) e un utile netto ordinario a 3,24 miliardi (+12,3%).

Quanto ai titoli in perdita, spicca Leonardo-Finmeccanica (-2,37%), anche qui in attesa che il Tesoro comunichi la lista per il rinnovo del cda. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Alessandro Profumo sarebbe in procinto di diventare il nuovo amministratore delegato, al posto di Mauro Moretti.

Restando tra gli industriali, sono andati male Cnh Industrial (-1,90%) e Prysmian (-1,14%).

Ma le vendite hanno colpito anche gli istituti di credito, come Mediolanum (-2,08%), Mediobanca (-1%) e Banco Bpm (-0,67%).

Fuori dal Ftse Mib, c'è stato un ottimo rialzo per Rcs (+4,96%), che torna in utile nel 2016, segnando un risultato netto di 3,5 milioni di euro (rispetto al rosso di 175,7 milioni registrato nel 2015).

In questo quadro, sull'obbligazionario si è ampliato lo spread Btp-Bund, terminato a quota 192,4 punti base. Il rendimento dei decennali italiani sul mercato secondario è arrivato al 2,36%.
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