Dopo i forti rialzi messi a segno ieri, i principali listini europei sono tornati a chiudere a cavallo della parità: Parigi a +0,06%, Londra a -0,01% e Francoforte a -0,06%.

D'altra parte, anche Wall Street ha aperto debolmente (mentre Snapchat registra già un balzo da record nel giorno del suo debutto al Nyse).

Nel Vecchio Continente, solo Milano si è dunque spinta oltre, terminando gli scambi con un +0,39%.

A guidare Piazza Affari sono stati in particolare i titoli Yoox Net-a-porter (+4,09%), che continua a riscuotere l'apprezzamento del mercato per i conti diffusi ieri; Unicredit, in progresso del 2,35% dopo che la controllata turca ha ceduto sofferenze per 140 milioni di euro; e Leonardo, che guadagna il 2,24% sulla possibilità – ventilata dall'ad Mauro Moretti – di cedere una quota della controllata americana Drs.

Tornando al settore bancario, ci sono stati acquisti anche su Bper (+0,40%), che ha rilevato l'ultima delle quattro "good bank", Cariferrara.

La peggior performance sul listino milanese è stata invece quella di Prysmian (-2,71%). Ma ha sofferto molto pure Luxottica, in perdita dell'1,79% all'indomani dei risultati 2016 (che mostrano un utile in rialzo oltre le attese). Gli analisti sono infatti rimasti delusi dalle prospettive fornite dal gruppo per il 2017.

In questo quadro - e mentre sono giunti in nuovi dati sull'inflazione nell'Eurozona - migliora il bilancio sul fronte dei titoli di Stato, con lo spread Btp-Bund che termina in discesa a 181 punti base. Il rendimento del decennale italiano sul mercato secondario è al 2,14%.
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