Senza nuovi correttivi governativi, nuovi rincari in vista per le bollette di famiglie e imprese.

A lanciare l’allarme è l’Autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente, secondo cui il nuovo aggiornamento delle condizioni tariffarie delle forniture di luce e gas, che entrerà in vigore dal primo gennaio 2022, rischia di rappresentare una vera e propria stangata per i consumatori, che stanno già pagando le conseguenze degli aumenti registrati a ottobre.

Si profila per il primo quadrimestre 2022 "un ulteriore, potenzialmente significativo, aumento dei prezzi per i servizi di tutela (le attuali quotazioni del gas naturale per il primo trimestre 2022 sono molto superiori a quelle utilizzate lo scorso aggiornamento), che determinerebbe criticità simili a quelle affrontate per il quarto trimestre 2021”, fa sapere Arera.

Le quotazioni delle materie prime energetiche sono infatti ancora altissime e sono previsti ridimensionamenti nei costi solo nella prima parte dell’anno, come affermato anche dalla presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde.

Sarà dunque necessario un intervento dell’esecutivo per limitare gli effetti dei rincari, in particolare per le famiglie con Isee più basso.

Un primo passo è sicuramente rappresentato dal fondo ad hoc di due miliardi di euro presente in manovra. Ma lo stanziamento potrebbe non essere sufficiente.

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata