"L'inflazione diminuirà notevolmente già dal prossimo anno e la Bce contrasterà con forza le deviazioni tanto al rialzo quanto al ribasso rispetto all'obiettivo dell'inflazione".

Lo ha affermato il membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, Isabel Schnabel, intervenendo alla 148esima edizione dei "Baden-Baden Entrepreneurs Talk".

"Oggi sullo sfondo dell'aumento dei tassi di inflazione, in particolare in Germania, mi premeva alleviare la preoccupazione della gente che l'inflazione potesse rimanere costantemente troppo alta o addirittura aumentare in modo incontrollabile. Con ogni probabilità, l'inflazione calerà notevolmente già dal 2022", ha spiegato.

"Il quadro che sta emergendo sull'intera pandemia - ha aggiunto - è diverso da quello tracciato da alcuni ‘profeti dell'inflazione’. Negli ultimi due anni, le persone nell'area dell'euro hanno perso in media meno potere d'acquisto rispetto alla media degli ultimi vent’anni. La Bce continuerà a salvaguardare risolutamente la stabilità dei prezzi nell'area dell'euro. Contrasteremo con forza le persistenti deviazioni al rialzo e al ribasso dal nostro obiettivo di inflazione. Nella misurazione dell'inflazione terremo conto dei prezzi delle abitazioni di proprietà. E agiremo con attenzione e cautela tenendo conto della situazione attuale per preparare finalmente la via d'uscita dalla condizione di bassi tassi di interesse dopo tanti anni".

Pochi giorni fa la Banca centrale ha annunciato che lascerà, come atteso, i tassi d'interesse fermi: il tasso principale rimane a zero, il tasso sui depositi a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%.

(Unioneonline/F) 

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