La Sardegna è tra le cinque regioni italiane che hanno fatto registrare un tasso di disoccupazione superiore al doppio della media registrata nei Paesi dell'Unione europea.

Se infatti nel 2016 il tasso medio Ue dei non occupati era pari all'8,6% della popolazione, nell'Isola la percentuale si aggira intorno al 17,3%.

Secondo Eurostat, a preoccupare sarebbero i dati occupazionali di tutto il Sud Italia: fanalino di coda la Calabria, con un tasso di disoccupazione del 23,2%; a seguire Sicilia, (22,1%), Campania (20,4%) e Puglia (19,4%).

Pessima anche la situazione dei giovani dell'Isola: con il 56,3% la Sardegna è sesta nella classifica delle aree territoriali con il più alto tasso di disoccupazione giovanile in tutta Europa.

Peggio di lei solo le enclave spagnole in territorio africano Ceuta (69,1%) e Melilla (63,3%), seguite da Calabria (58,7%), Andalusia (57,9%) e Sicilia (57,2%).

Infine, la provincia autonoma di Bolzano, con un tasso di disoccupazione del 3,7%, è invece l'unico territorio italiano a essere rientrato nel gruppo delle 60 regioni europee che hanno fatto registrare una percentuale inferiore alla media Ue.
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