Alcoa, botta e risposta sui socialCgil contro l'annuncio di Calenda
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Sull'idea, lanciata ieri dal ministro Carlo Calenda, di dare il 5% di Alcoa ai lavoratori riuniti in un'associazione, piomba la critica della Cgil: il portavoce Massimo Gibelli ha infatti scritto in un tweet: "Il 5% di Alcoa a 'un'associazione di lavoratori' (??) è l'idea quantomeno problematica di Carlo Calenda. Diverso il discorso per il 'consiglio di sorveglianza' (se con questo nome non si intende il Cda). Sarebbe un primo e importante passo verso l'applicazione dell'art. 46 della Costituzione".
E la risposta del ministro uscente non si è fatta attendere: "E perché sarebbe problematica? Il 5% va ai lavoratori costituiti in associazione. Gli utili rimangono nella loro associazione e possono essere utilizzati per fini sociali. Il posto in Consiglio di sorveglianza li rende partecipi delle decisioni. Credo sia il primo caso in Italia", ha scritto in un tweet.
La Cgil poi fa notare anche che le norme con cui disciplinare il ruolo del Consiglio di sorveglianza non esistono, dato che non è mai stato applicato l'articolo 46 della Costituzione che per essere operativo necessiterebbe dell'uso di un altro articolo che ancora non ha mai visto la luce completamente, il 39.
Dubbi anche sulla partecipazione a un'associazione, priva di "chiari dettagli".
D'altro canto, invece, è arrivata la nota positiva di Marco Bentivogli, segretario generale Fim: "Dobbiamo trovare la nostra strada alla partecipazione e ci sembra forviante e inadeguato lo scetticismo che una parte del sindacato ha immediatamente manifestato mentre è ancora più grave prediligere le nazionalizzazioni ad un ruolo strategico e partecipativo dei lavoratori".
"Giudichiamo positivamente la partecipazione diretta di Invitalia con il venti per cento delle azioni della new co", hanno detto invece Samuele Piddiu e Roberto Forresu, segretario Cgil regionale sarda e Fiom Sulcis Iglesiente, aggiungendo che "il sindacato valuterà nel dettaglio anche la partecipazione dei lavoratori al cinque per cento delle azioni, a carico della stessa Invitalia, tramite una associazione no profit".
(Unioneonline/s.s.)
L'ANNUNCIO DI CALENDA: