All'annuncio, già all'indomani del comunicato contestato, seguono i fatti: accompagnato dal penalista Salvatore Casula, Roberto Fallo ha depositato querela nei confronti del Direttore Amministrativo del gruppo Aias Vittorio Randazzo.

Segretario confederale aggiunto della Cisl Fp, l'ex dipendente del centro di Cortoghiana, licenziato nel febbraio 2017 per questioni disciplinari (dibattimento in corso) ha ravvisato frasi denigratorie della propria persona e del ruolo sindacale ricoperto nel comunicato Aias dell'8 aprile scorso.

Nella nota l'azienda posticipava l'incontro fissato per l'indomani a Cortoghiana tra lo stesso Randazzo e i dipendenti, a causa del concomitante sit-in indetto da Cgil, Cisl, Uil Funzione Pubblica per il quale Fallo era designato come referente delle tre sigle sindacali.

La nota Aias che contestava duramente le ragioni del sit-in terminava con: "Che dire poi di Roberto Fallo scelto come rappresentante dei manifestanti? No comment".

"Non ho mai voluto rispondere a certe bassezze - spiega Fallo - ma dopo il licenziamento che ho impugnato quella che era un'attenzione particolare dell'azienda nei miei confronti si è trasformata in attacchi denigratori della mia persona e svilimento del mio ruolo di rappresentante dei lavoratori. A tutto c'è un limite - conclude Fallo - e questa volta è stato ampiamente superato".

Simone Farris

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