Segnano un aumento di quasi il 150% i consumi nei centri alimentati dal potabilizzatore dell’Agnata al servizio della Gallura costiera.

L’impianto, che di norma produce 600 litri al secondo in bassa stagione, sta ora lavorando quasi al massimo delle sue potenzialità: in precedenza era 1100 litri al secondo, ma ora è stata attivata una nuova sezione che ha consentito di arrivare circa a 1500 litri al secondo.

Si tratta dell’equivalente del fabbisogno di una popolazione di circa mezzo milione di abitanti in più.

Oltre alle tradizionali attività ricettive, il boom di consumi sia legato soprattutto alle seconde case, spesso dotate di giardini da innaffiare o di piscine da riempire.

Nei giorni scorsi Abbanoa ha chiesto ai Comuni un’attività di sensibilizzazione per evitare sprechi eccessivi e invitare la popolazione a utilizzare l’acqua potabile esclusivamente per gli usi destinati al consumo umano.

I tecnici di Abbanoa sono impegnati a pieno ritmo sia negli impianti sia lungo le reti per eseguire tutte le attività necessarie a ottimizzare la distribuzione della risorsa disponibile. Negli ultimi giorni si sono registrate le prime sofferenze nelle scorte accumulate nei serbatoi. Se i consumi elevati dovessero proseguire anche nella prossima settimana, sarà necessario procedere a chiusure notturne dell’erogazione a Olbia e frazioni, Loiri Porto San Paolo, Golfo Aranci, Padru, Telti, Monti e Arzachena.

(Unioneonline/F)

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