C'è un nuovo turismo per la Sardegna grazie alla rivoluzione tecnologica.

Il messaggio è arrivato forte chiaro durante l'incontro "Sud Sardegna - Tradizione e accoglienza nell'era digitale" organizzato a Cagliari da Garanzia Etica e UniCredit, in collaborazione con Federalberghi.

Davanti a una sala gremita di addetti ai lavori sono stati presentati anche i risultati di un'analisi sulle potenzialità turistiche della Sardegna con un focus sulla destinazione Cagliari e una ricerca sulla reputazione digitale del territorio del Sud Sardegna.

"La chiusura positiva delle ultime due stagioni turistiche ci soddisfa, ma deve dare lo stimolo a migliorare ancora e investire - ha spiegato Enrico Gaia, presidente di Garanzia Etica -. L'Isola è infatti solo la quattordicesima destinazione in Italia, a conferma del fatto che dobbiamo cambiare mentalità e iniziare a ragionare su una programmazione più ampia e su un approccio professionale che ha bisogno di nuovi investimenti".

Ma le strade tracciate per un nuovo sviluppo non potranno prescindere dalle nuove tecnologie. Dall'uso di piattaforme digitali per la prenotazione e il pagamento delle strutture, allo sfruttamento delle recensioni online, ormai sempre più importanti per costruirsi una "reputazione digitale".

"Il giudizio degli utenti online sulle strutture ricettive sarde è altissimo ed è in continua crescita - ha ribadito il manager di Unicredit, Giovanni Forestiero - è dunque importante valorizzare un ventaglio di proposte il più ampio possibile, dal patrimonio storico a quello paesaggistico, dall'enogastronomia all'agroalimentare".
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