Una pratica che porta benessere fisico ma anche mentale, un'attività che agisce all'interno del nostro organismo, una disciplina e filosofia di vita. Lo yoga è tutto questo ma anche molto di più: è un mezzo per migliorare sé stessi e trovare un giusto equilibrio. Da un po' di tempo questa disciplina è diventata di tendenza. Per rendersene conto basta osservare quante persone vanno in giro con il tappetino a tracolla, pronte per seguire una lezione di yoga al termine del lavoro o nel tempo libero. I numeri lo confermano: si stima che oggi in Italia sia praticato da oltre 2 milioni di persone. Diverse le declinazioni insegnate nei circa duemila circoli o istituti: Viniyoga, Hatha, Ashtanga, Vinyasa, Bikram, solo per citare alcune. Aspetto fondamentale dello yoga è il respiro. Maria Figoni, fondatrice del circolo culturale Himalaya di Cornate d'Adda, sostiene infatti che il prana sia una parte del respiro universale, "quello che gli yogi chiamano il Grande Respiro. Circola nel corpo animandolo e rendendo possibile ogni attività psico-fisica. È l'elemento che favorisce la connessione del corpo fisico con i corpi più sottili. Ci consente di accedere ad aree "sovrapersonali", le parti della psiche che non frequentiamo e che con le tecniche yogiche possiamo attivare.

Il corretto afflusso e circolazione del prana è una delle pratiche fondamentali per il risveglio consapevole della Kundalini. Attraverso questa particolare pratica si impara a conoscere e utilizzare i metodi adatti a produrre e accumulare energia; a conservare il livello di energia e a decidere verso cosa veicolarla; a familiarizzare con aree della psiche che vanno oltre la realtà personale".

L'impatto sulla nostra vita, va avanti Maria Figoni, "sarà la presenza mentale, il miglioramento della salute, dell'umore e della qualità del sonno; la scoperta che esistono aree della psiche in cui possiamo trovare sorprendenti risposte e soluzioni ai nostri problemi; l'incremento della creatività e della capacità intuitiva; il miglioramento della vita relazionale, lavorativa e sociale; saremo in grado di porre basi solide per il raggiungimento delle mete desiderate".

Lo yoga è, inoltre, un ottimo ed efficace strumento per affrontare e gestire lo stress. Un argomento tanto complesso quanto interessante: chi non vorrebbe, infatti, governare e controllare situazioni di disagio che si presentano nella quotidianità? Valentina Murranca, insegnante di yoga del Centro Agape di Oristano, ha studiato a fondo questo aspetto e ne ha fatto la sua tesi di studio nel percorso di formazione. "Il microcosmo dell'uomo rispecchia esattamente nella sua costituzione, il macrocosmo dell'universo. Siamo composti di energia che fluisce in canali sottili all'interno del nostro corpo e quando questa energia non circola bene, si blocca o ristagna, le relazioni tra corpo e mente si fanno difficili e imprecise. E' proprio in questi momenti, che il nostro sistema nervoso ne risente maggiormente e reagisce provocando in noi uno stato di tensione, creando alcune volte le basi per l'insorgere di malattie a livello fisico e squilibri a livello psichico, come ad esempio lo stress. Ogni volta che siamo stressati nel nostro corpo si attiva una serie di conseguenze negative che generano molti cambiamenti nell'organismo. Lo yoga può essere considerato un ottimo strumento per ridurre al minimo gli effetti dello stress". Valentina Murranca indica, inoltre, come agire: "La pratica delle asana, la respirazione e la meditazione permettono di affrontare qualsiasi situazione e di gestire meglio la tensione fisica ed emotiva. Il corpo e la mente si rilasciano fino a che le paure, le tensioni, le ansie non possono più penetrarvi. Lo yoga trasforma la carica dello stress in energia vitale. Quando infatti l'energia è libera di fluire senza ostacoli all'interno del corpo si ritrova il benessere fisico mentale e spirituale". Ancora meglio se questa disciplina avviene a contatto con la natura. "Lo yoga praticato in un ambiente naturale può diventare più potente, in grado cioè di favorire maggiormente la "guarigione" spontanea del nostro corpo e il rilascio fisico e emozionale.

La pratica dello yoga in ambienti naturali aiuta a sviluppare maggiore consapevolezza e connessione con gli elementi naturali e i luoghi, a staccare la spina e alleviare le tensioni fisiche ma soprattutto emotive. Permette di scoprire quanto sia importante armonizzare gli opposti per ricreare l'equilibrio, muovere armonicamente le energie e tornare ad apprezzare il silenzio e il contatto con la terra. Lo yoga, insomma, consente di affrontare la vita nella piena consapevolezza che le gioie e le difficoltà sono onde alterne di uno stesso mare e che ogni cosa non è altro che Infinito Amore - Baba Nam Kevalam, un mantra che significa, appunto, che tutto è amore".
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