Cosa ci fa uno "smiley" raffigurato su un’antica brocca ittita, vecchia di 3700 anni?

A riportare la notizia è il Times of Israel, che racconta della recente scoperta, avvenuta dopo che un gruppo di archeologi italiani, guidati dal professor Nicolò Marchetti dell'Università di Bologna, ha raccolto e riunito i pezzi di una brocca ritrovati tra le rovine della città di Karkemish, tra Siria e Turchia.

Il vaso era usato per bere il sherbet, una bevanda dolce. E non ha decorazioni di altro tipo.

Che lo smiley ci sia è innegabile, ma il significato potrebbe essere molteplice. Il disegno, due punti e una linea curva, potrebbe ad esempio raffigurare due uomini e una barca, o rappresentare un sistema di catalogazione (con indicazioni sul contenuto della brocca).

Il sito archeologico sorge su quella che viene considerata la posizione della Battaglia biblica di Karkemish, combattuta nel 605 a.C. tra le forze congiunte dell'Egitto e dell'Assiria contro Babilonia e i suoi alleati Medes, Persia e Scythia.

(Redazione Online/v.l.)
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