Alla scoperta di un capolavoro romanico della Sardegna con il tour virtuale nell'antico cantiere medioevale della basilica di San Gavino.

Una visita guidata per ripercorrere le fasi costruttive dell'antico monumento risalente all' XI secolo. "Si tratta di una piattaforma multimediale grazie alla quale i turisti potranno interagire con il software e, - spiega Giuseppe Piras, coordinatore scientifico del progetto - vivere un momento esperienziale visitando la basilica e la cripta utilizzando le più avanzate tecnologie".

I visitatori anche disabili potranno fare un viaggio virtuale visualizzando la piattaforma attraverso occhialini tridimensionali o un'applicazione inserita nel tablet, sul Pc o nei cellulari. Il progetto Laser scanner 3D promosso dal Centro studi San Gavino è stato realizzato dalla società ar3d in collaborazione con le università di Pisa, Siena e Sassari che hanno elaborato il modello tridimensionale del monumento e l'analisi delle murature.

"Si tratta di uno dei progetti di valorizzazione della basilica - ha detto il parroco don Mario Tanca - insieme al restauro delle statue lignee dei tre Martiri e al piano di efficientamento energetico dell'impianto di illuminazione realizzato con il contributo dell'arcidiocesi di Sassari e delle offerte della parrocchia".

La presentazione del progetto di recupero dei simulacri seicenteschi di Gavino, Proto e Gianuario è in programma oggi alle 19.30 nella basilica romanica. I lavori, finanziati da un privato, verranno avviati a novembre: le statue saranno prelevate e trasferite in laboratorio e affidate alle cure del restauratore Sergio Ignozzi.
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