È tutto pronto a Torino per la trentesima edizione del Salone Internazionale del Libro, che si terrà al Lingotto dal 18 al 22 maggio.

Presentato oggi il Salone Off, una kermesse che affiancherà quella principale coinvolgendo le periferie e i comuni della Città Metropolitana, e che andrà avanti fino a fine mese.

Si tratta di oltre 500 eventi in 250 luoghi, una sorta di "Salone parallelo" che prevede incontri, concerti, letture in posti non convenzionali, incontri con gli autori, spettacoli teatrali, dj set, il tutto per una fruizione culturale più completa e a 360 gradi.

Per quanto riguarda il Salone vero e proprio, che prenderà il via il 18 maggio, saranno presenti più di mille editori e oltre 400 stand. Numeri in crescita rispetto allo scorso anno, nonostante l'evento delle scorse settimane a Milano, che ha creato anche qualche frizione tra le due città.

Il tema scelto quest'anno è di grande attualità: "Oltre il confine". L'immagine guida è un libro che fa da ponte per scavalcare un muro di filo spinato: si parlerà di frontiere, flussi migratori, persone in fuga da guerre e carestie.

Ma anche di scienza e tecnologia, e della condizione femminile nel mondo di oggi.

La Sardegna, al pari di altre 11 regioni, avrà uno stand tutto suo: 31 le case editrici isolane presenti al Salone.

"Reinas", regine in sardo, è il tema attorno a cui si svilupperanno gli incontri, un omaggio al contributo che ha dato il gentil sesso alle battaglie culturali, sociali e di civiltà.

Il via è atteso per la sera del 17 maggio, quando in piazza Castello Eugenio Allegri leggerà "Il nome della rosa" di Umberto Eco.

Tra gli ospiti più importanti ci sarà il premio Pulitzer Richard Ford. E poi Daniel Pennac, Luis Sepulveda, Roberto Saviano, Annie Ernaux. Spazio anche per i fumetti, con ospiti come Milo Manara e Zerocalcare.
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