I “Cammini di Sardegna” si arricchiscono di una nuova proposta, annunciata oggi dall’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa. Si tratta del “Cammino di Sant’Efisio, progetto che – ha spiegato l’esponente della Giunta Solinas – nasce in piena sintonia tra l’assessorato, la Conferenza episcopale sarda, la Diocesi di Cagliari, l'Arciconfraternita di Sant'Efisio e le cinque Amministrazioni comunali coinvolte nel Cammino.

“L'obiettivo è quello di arrivare entro ottobre a definire un 'itinerario devozionale', condiviso dalle parti ecclesiastiche e istituzionali, lungo il suggestivo percorso di pellegrinaggio che si snoda da Cagliari sino alla chiesetta romanica della spiaggia di Nora, luogo del martirio, con tappe intermedie a Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula. Puntiamo a definire una proposta di itinerario e sperimentare la prima 'camminata' in occasione della 'Settimana dei Cammini', in programma dal 4 all'8 ottobre e denominata ‘Noi camminiamo in Sardegna’, evento destinato a promuovere l'Isola come 'terra di cammini' nello scenario nazionale e internazionale. Sperimentato l'itinerario, si passerà alla fase della governance con la costituzione della Fondazione del Cammino di Sant'Efisio", ha spiegato Chessa.

Sarà un tavolo istituzionale tra Diocesi, Arciconfraternita e Comuni, con il coordinamento dell'assessorato regionale del Turismo a predisporre l’itinerario con la definizione di chilometri e tappe. Il percorso sarà fruibile tutto l’anno e sarà diverso rispetto a quello della tradizionale processione in onore di Sant’Efisio, ma con alcuni punti in comune: partendo da Cagliari si incontrerà il villaggio dei pescatori di Giorgino, poi il litorale di La Maddalena spiaggia e la dimora storica di Villa d'Orri a Capoterra; si proseguuirà nei territori di Sarroch, Villa San Pietro e Pula, concludendo nel luogo del martirio del Santo, la millenaria chiesa di Sant'Efisio, a Nora. 

(Unioneonline/s.s.)

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