È mozzafiato già al naturale come quelle ragazze belle anche senza trucco ma, per dirla come Coco Chanel, "con indosso un bel vestito si noterebbe la donna, e non il suo abito, ancora un po' rustico".

Così i sarti per la costa di Nebida hanno lavorato in squadra e col sostegno degli abitanti della zona: le loro idee e progetti sono raccolti in "Tra natura e storia, monumenti naturali di Iglesias", opera che domani (26 agosto) verrà raccontata alle 20 in piazza Lamarmora.

Il percorso di valorizzazione di Pan di Zucchero e altri faraglioni sarà presentato dagli amministratori fra cui gli assessori comunali Francesco Melis (Ambiente) e Simone Franceschi (Cultura) e da ingegneri, architetti, archeologi, naturalisti e periti che, per il Comune, hanno partecipato ai lavori. Giampietro Tronci, Stefania Casula, Mattia Sanna Montanelli, Andrea Puddu, Roberto Angius e Giovanna Orrù si sono adoperati per "individuare l'antico sentiero dei minatori sul Pan di Zucchero, con le sue peculiarità naturalistiche. La realizzazione del volume è stata possibile anche grazie ai contributi spontanei degli abitanti di Iglesias, Nebida e Masua, dei curatori, degli esperti nei rispettivi settori e in particolare dell'Ufficio ambiente".
© Riproduzione riservata