Teatro del Corvo incanta con "Macedonia": emozioni e risate per grandi e piccini a Casa Saddi
Uno spettacolo dinamico e in continua evoluzionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un caleidoscopio di emozioni prenderà vita mercoledì 10 luglio 2024, alle 17, a Casa Saddi in via Ettore Fieramosca, 17 a Pirri, grazie alla compagnia Teatro del Corvo e allo spettacolo "Macedonia". Parte della rassegna di teatro ragazzi organizzata da Il Crogiuolo – centro di intervento teatrale- , "Macedonia" esplora i sentimenti umani fondamentali in chiave divertente e accessibile a tutti.
La rappresentazione, pensata per bambine e bambini ma coinvolgente anche per gli adulti, è composta da una serie di brevi storie che, come pezzi di un tangram, possono essere riorganizzate per creare nuove figure e narrazioni. Questo rende "Macedonia" uno spettacolo dinamico, in costante evoluzione, capace di adattarsi alle emozioni del momento e di stimolare dialoghi improvvisati tra i burattinai e il pubblico. Ciclicamente, infatti, le storie proposte variano, e quindi a distanza di anni lo spettacolo si è rinnovato quasi completamente, arricchendosi di nuove idee più brillanti e divertenti, inserite dopo essere state sperimentate in situazioni aperte o addirittura in strada.
Il viaggio tra amicizia, amore, rabbia, astuzia e paura è arricchito da scene esilaranti come la danza tra Pulcinella e Teresina, e duetti che promettono risate a non finire. Tra i momenti più amati, "La tigre" e "Gelindo" regalano avventure e personaggi indimenticabili, che affascinano e divertono spettatori di tutte le età.
Il registro complessivo dello spettacolo è improntato alla comicità ed alla ricerca di una risata spontanea ma non banale, che trova il suo culmine nel racconto “Prot”, una breve e trasgressiva favola tratta da un racconto popolare nordamericano.
La ricerca di una sonorizzazione originale per ogni personaggio o effetto sono un asse portante della struttura complessiva di “Macedonia”, che vive di ritmo e di musicalità sia dentro che fuori dalla parola. Anche interno ed esterno della baracca sono collegati tra loro dal suono.