Il ministro della Cultura Dario Franceschini lo aveva già annunciato al sindaco Paolo Truzzu dallo scorso dicembre: via all'autonomia del museo archeologico di Cagliari, come gli Uffizi e altre perle della cultura italiana.

La nuove sfida muove i primi passi: online sull'Economist il bando internazionale per la ricerca del super direttore.

Il numero uno del nuovo museo autonomo gestirà insieme al Museo Archeologico Nazionale anche l'ex regio Museo Archeologico, la Pinacoteca Nazionale, lo Spazio museale di San pancrazio e gli spazi di Porta Cristina. Nasce così una vera e propria Cittadella della Cultura che concentra in un'unica gestione tutti i principali luoghi culturali statali presenti a Cagliari.

Per Franceschini il nuovo 'super museo' di Cagliari è "una grande sfida per la Sardegna e per l'intero paese".

Con la firma del ministro dei decreti attuativi di riorganizzazione degli uffici del ministero è previsto anche il trasferimento a Sassari della sede della Direzione regionale musei della Sardegna, l'ex Polo museale regionale.

La struttura che ospita i bronzetti nuragici e i giganti di Mont'e Prama conquista quindi, grazie all'autonomia, un posto tra i dieci più importanti tesori della cultura italiana.

"Come è successo per le altre realtà che hanno visto rafforzata la loro autonomia, sono sicuro - aveva spiegato Franceschini a dicembre - che anche per il Museo di Cagliari s'innescherà un percorso virtuoso che contribuirà alla crescita e allo sviluppo del territorio, facendone un attrattore culturale e turistico di rilievo internazionale".

"L'autonomia funziona - aveva chiarito l'esponente del governo Conte - in questi anni ha portato maggiori visitatori, ma è stata soprattutto uno strumento per modernizzare i musei italiani e rafforzare la tutela e la produzione scientifica. I dati parlano chiaro: l'incrocio tra riforma e qualità dei direttori si è dimostrato un mix vincente".

(Unioneonline/F)
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