È un'opera di fantasia, ma anche di poesia, avverte la nota editoriale nell'affidare la creatura letteraria alla pubblicazione. Nonostante la forza dell'invenzione che intreccia le trame, la cornice del romanzo è tuttavia storica. "Son Luce e Ombra" (Condaghes, pagine 240, euro 18) di Eliano Cau, poeta e narratore, è ambientato «nelle terre sarde ai confini delle Barbarie», più precisamente nelle regioni del Barigadu e del Mandra Olisay tanto care all'autore che, nato a Neoneli, paese che nella finzione letteraria ricorre col toponimo di Nole ed è capitale della circoscrizione, vive a Sorgono.

La storia si svolge nella seconda metà del '700, in un Medioevo che si estende oltre le convenzioni cronologiche. La dominazione sabauda si è avvicendata a quella spagnola da un cinquantennio, ma le comunità rurali continuano a vivere in una situazione di estrema miseria, messe in ginocchio da fame ed epidemie, tenute sotto scacco dai nuovi potenti, ma anche dalle feroci disamistades tra le famiglie dei villaggi, oppresse da ignoranza e superstizione.

La recensione completa al romanzo si può leggere sull'Unione Sarda in edicola.
© Riproduzione riservata