È stata fissata per il nove agosto (era stata rinviata per l'emergenza sanitaria), alla vigilia della festa di San Lorenzo, l'inaugurazione a Silanus della casa della poesia estemporanea, Sa Domo de sa Poesia Cantada. Si tratta di una sorta di museo, con un percorso tra i documenti raccolti negli anni dal compianto scrittore Paolo Pillonca sulle orme dei grandi improvvisatori, dall'ozierese Antonio Cubeddu, poi Remundu Piras e fino ai giorni nostri.

Sa Domo de sa Poesia Cantada è stata allestita nell'antica casa Ajelli, messa a disposizione dal Comune in comodato d'uso gratuito alla società Domus de Janas di Fabio Pillonca che, a sua volta, ha messo a disposizione i 50 anni di ricerca sul campo e di studi del padre Paolo.

Alla cerimonia presenzieranno i figli e i parenti di Paolo Pillonca, gli improvvisatori viventi, comunque i poeti di tutta l'Isola. Sa Domo de sa Poesia Cantada è stata allestita in maniera ben coordinata, con un percorso ludico-didattico pensato per le nuove generazioni. "Un progetto molto importante per il nostro paese, culla indiscussa del canto in rima improvvisato - dice il sindaco Gian Pietro Arca - il museo ospita gran parte della documentazione recuperata in oltre 40 anni di ricerca sul campo da Paolo Pillonca, massimo esperto della tradizione orale sarda. Attraverso un approccio multidisciplinare (poesia, ritmo, musicalità e immagini) il visitatore, partendo dai documenti e dagli studi relativi alla poesia sarda, potrà effettuare un viaggio nei misteri della creatività poetica. Grazie a un sistema multimediale, sarà inoltre possibile ottenere informazioni interagendo con gli strumenti didattici".
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