Il Comune di Senorbì guarda con sempre maggior interesse ai percorsi spirituali e alle destinazioni di pellegrinaggio della Sardegna: l'obiettivo è promuovere iniziative capaci di incentivare il turismo lento, a contatto pieno con natura, cultura e identità.

La Giunta comunale, convocata dal sindaco Alessandro Pireddu, ha aderito al Protocollo d'intesa per la costruzione e la gestione dell'itinerario storico, culturale, ambientale e religioso denominato "Cammino Minerario di Santa Barbara del Sud-Est nel Sarrabus Gerrei". La proposta progettuale, illustrata ai sindaci nell'incontro tenuto recentemente nell'aula consiliare di Sinnai, coinvolge l'Arcidiocesi di Cagliari, l'area metropolitana di Cagliari, gli assessorati regionali del Turismo e della Programmazione e i Comuni di Armungia, Ballao, Burcei, Donori, Goni, Muravera, San Basilio, San Vito, Silius, Sinnai, Villasalto e appunto Senorbì, con la sua chiesa dedicata proprio al culto di Santa Barbara. "L'iniziativa vuole dare impulso al turismo lento della Sardegna, implementando l'offerta turistica con la costruzione di nuovi cammini capaci di valorizzare il patrimonio identitario e devozionale del nostro territorio", è il commento dell'assessora alla Cultura, Paola Erriu.

Costruita nel XVI secolo con un assetto di stampo tardo-gotico, la chiesa parrocchiale di Senorbì venne restaurata tra il XVII e il XVIII secolo, rinnovandone lo stile architettonico ancora oggi ben visibile nella sua livrea tardo barocca.
© Riproduzione riservata