Un appuntamento scientifico e una messa hanno celebrato a Sassari San Biagio, protettore della gola e patrono degli otorinolaringoiatri.

Nel centro didattico della clinica di Otorinolaringoiatria, una nutrita rappresentanza di direttori di dipartimento, studenti e personale medico e infermieristico ha partecipato nei giorni scorsi all'incontro dal titolo "Gli impianti cocleari: l'esperienza ventennale del Policlinico Gemelli".

A parlare alla platea è stato Gaetano Paludetti, professore e direttore dell'istituto clinica Otorino dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico "Agostino Gemelli" di Roma.

Dopo i saluti del rettore dell'Università di Sassari Massimo Carpinelli e del direttore amministrativo dell'Azienda ospedaliera locale, Lorenzo Pescini, il professor Paludetti, tra i primi ad eseguire gli impianti cocleari in Italia, ha illustrato l'esperienza del Gemelli e le ultime frontiere della ricerca. Gli impianti cocleari - è stato spiegato - consentono di curare la sordità profonda negli adulti e nei bambini, attraverso l'impianto di una sorta di orecchio bionico. Un intervento, quindi, in grado di sconfiggere il sordomutismo.

L'arcivescovo di Sassari Gianfranco Saba ha quindi celebrato una messa raccolta e partecipata. Alla funzione eucaristica hanno partecipato degenti e personale medico e infermieristico.

Un momento della santa messa
Un momento della santa messa
Un momento della santa messa

Per l'occasione, grazie anche alla collaborazione con il parroco della cattedrale di San Nicola, don Dino Pittalis, è stata esposta una preziosa reliquia del santo incastonata in un reliquario d'argento del 1500, oggetto di secolare devozione per i sassaresi.

L'appuntamento, molto sentito dalla comunità ospedaliera, è stato organizzato dalla struttura complessa di Otorinolaringoiatria, diretta da Francesco Bussu.

(Unioneonline/v.l.)
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