Un caleidoscopico viaggio nella Londra della seconda metà del XVII secolo, con momenti ironici a riflessioni cariche di malinconia. E come colonna sonora la musica di Henry Purcell, il re dei compositori inglesi. La Sala Sassu del Conservatorio di Sassari ospita il 6 aprile alle 16 “L’Orfeo britannico” dei “Solisti dell’Orchestra barocca siciliana”.

Orpheus Britannicus, in the Stars with Diamonds” è il titolo dell’opera che vede Raffaele Schiavo esibirsi nel ruolo di “cantattore” assieme a Piero Cartosio, flautista e autore del soggetto. Al loro fianco la violinista argentina Andrea Beatriz Lizarraga e il clavicembalista Luca Ambrosio. Accompagnata dai virtuosismi dell’OBS, la trascinante affabulazione di Schiavo cercherà di riaccendere nel pubblico contemporaneo le passioni musicali e umane della Londra di tre secoli e mezzo fa.

Il programma prevede la Sonata in tre in re minore, il Lamento di Didone, Sephauchi Farewell e Abdelazer di Henry Purcell (1659-1695), la Sonata a solo in mi minore di Matthew Locke, Venus and Adonis di John Blow, e la Sonata a solo in do maggiore di Nicola Matteis.

L'appuntamento è inserito nel cartellone del festival internazionale di musica antica “Note senza tempo” organizzato dall'associazione Dolci Accenti.

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