“Sassari mannu” è la sua raccolta di poesie più celebre. Nato nel 1857, Pompeo Calvia è stato poeta, romanziere, scrittore, pittore, critico d’arte, ma soprattutto osservatore della sua città e animatore culturale tra fine '800 e primi del '900 insieme a Sebastiano Satta, Luigi Falchi, Enrico Costa, Mario Paglietti e Antonio Ballero.

Giovedì 11 aprile l'amministrazione comunale gli intitolerà alle 10.30 la sala studio dell'Archivio Storico in via dell'Insinuazione.

La cerimonia inizierà con il sindaco Nanni Campus e l’assessora alla Cultura Virginia Orunesu che scopriranno la targa. La sala è stata scelta con l’intento di intitolare alla memoria di Calvia una sede pubblica con specifico riferimento alla conservazione e alla trasmissione della storia e della cultura della città, come riconoscimento per l’alto profilo culturale dell’attività letteraria di Pompeo Calvia, poeta dialettale che ha notevolmente contribuito a definire l’identità di Sassari.

Dopo la cerimonia di intitolazione la sala conferenze dell’Archivio storico ospiterà l’incontro dal titolo “Gestione, conservazione e valorizzazione degli archivi di persona. Le nuove acquisizioni dell’Archivio Storico del Comune di Sassari”.

Interverranno Carla Merella, responsabile dell’Archivio storico del Comune di Sassari, Giuliano Lampis del Comune di Sassari, Monica Grossi, soprintendente archivistica per la Sardegna ed Enrico Fenu della Soprintendenza Archivistica per la Sardegna.

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