Il mito della danza classica, il “tartaro volante” che si era congedato dal pubblico con la rielaborazione de “La Bayadére”.

DanSoul Studio omaggia il più grande di tutti i tempi, Rudolf Nureyev, portando al Teatro Verdi di Sassari l'opera originariamente composta su libretto e coreografie di Marius Petipa e Sergei Hudekov con musiche di Ludwig Minkusche e rimasta nella storia della danza classica. L'appuntamento è per domenica 2 luglio alle 20.

Tre ore di spettacolo nella trasposizione coreografica di Sharon Podesva, liberamente ispirata alla versione di Nureyev.

«Oltre a essere il più grande ballerino di tutti i tempi è stato anche uno straordinario coreografo – ha affermato Podesva – e noi vogliamo rendergli omaggio. La DanSoul sta crescendo ed è alla ricerca di sfide sempre più elevate, con l’idea di offrire al pubblico la reinterpretazione dei capolavori che hanno fatto la storia della danza classica, gli stessi che in Sardegna è raro vedere perché manca un vero e proprio teatro dell’opera».

Nikiya, innamorata di Solor, il miglior guerriero del paese. L’interpretazione è di Martina Fancellu e Danilo Calabrese.

Invece Lucrezia Lecis è Gamzatti, figlia del rajà, che fa uccidere Nikiya perché la figlia possa sposarsi con Solor.

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