"Ti abbraccio con tutta la mia forza, mio caro castoro dolce, e ti amo con tutto il cuore. Mi manchi".

Queste le parole del filosofo francese Jean-Paul Sartre, padre dell'esistenzialismo, alla compagna, la scrittrice francese Simone de Beauvoir, in una lettera inedita scritta da Parigi il 3 agosto 1946, dopo il loro giro di conferenze in Italia.

Una lunga missiva, finora mai pubblicata, che sarà battuta all'asta da Sotheby's a Parigi durante una vendita dedicata ai manoscritti. Il lotto è stimato tra 3mila e 4mila euro.

All'epoca Simone de Beauvoir era rimasta in vacanza nelle Dolomiti, in una piccola località in provincia di Trento, mentre Sarte era rientrato a Parigi ritrovando sua madre e l'abituale circolo di amici, di cui il filosofo stesso parla nella missiva: Louis Nagel, Jacques-Laurent Bost, Robert Scipion, Marc Zuorro.

Nella lettera, Sartre evoca con tenerezza la madre, parla dei suoi lavori teatrali, alcuni di imminente allestimento, e mette al corrente Simone della preparazione dei prossimi numeri della rivista "Temps modernes", compreso quello dedicato agli Stati Uniti.

(Redazione Online/D)
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