È tutto pronto per la XXVIII edizione di Monumenti aperti: sabato e domenica, Sarroch metterà in mostra alcuni dei luoghi della cultura che fanno parte della storia del paese.

L'ultima volta che Sarroch partecipò alla manifestazione fu nel 2008: quest’anno sarà possibile visitare la Villa Siotto, il nuraghe Sa Domu e s’Orku, e la chiesetta di Santa Vittoria.

L’antica dimora che si affaccia sulla piazza della chiesa sarà visitabile sabato dalle 16 alle 20, e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20: a guidare gli ospiti nella scoperta della villa saranno i volontari dell’associazione culturale Memorias, per prenotare si potrà contattare il numero 348 264 1097. Stessi orari di visite per il nuraghe e la chiesa, dove non sarà necessario prenotare l’ingresso: ad accompagnare i visitatori, i volontari di Arkèo aps.

Gianluca Caboni, consigliere comunale con delega al Turismo, sottolinea l’importanza del ritorno a Sarroch di Monumenti aperti dopo sedici anni: «Partecipare a questa rassegna è per noi una grande opportunità, attraverso la visite guidate potremo far conoscere il nostro territorio e i suoi monumenti. Questo paese non ha solo una importante storia e impronta industriale, ma possiede un patrimonio culturale, naturalistico e archeologico tutto da scoprire».

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