È un inizio d’ autunno all’insegna dell’arte, quello di Sarroch: teatro, fotografia, e street art daranno seguito all’anteprima dello stesso agosto dedicata prettamente al cinema. 

Ottobre, novembre e dicembre saranno infatti caratterizzati da un fitto calendario di appuntamenti per la seconda edizione di SarrochArt, il Festival delle arti visive. L’edizione 2023 del Festival, promosso dal Comune con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione, con  il coordinamento organizzativo dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, prevede un articolato programma di eventi sia di tipo espositivo che partecipativo e punta a conquistare un respiro internazionale.

Artisti, registi, docenti universitari arriveranno a Sarroch per affascinare il pubblico e coinvolgerlo nelle varie attività di animazione culturale dedicate alle arti visive, nell’ambito di un progetto che intende valorizzare la creatività.

Il prologo di agosto si è incentrato sulla cinematografia, un’anteprima tra Villa Siotto e Marina di Perd’e Sali che ha portato a Sarroch registi del calibro di Salvatore Mereu, Francesco Bussalai, Michele Badas ed Enrico Pau, ma anche professionisti del settore come Antonello Zanda, direttore della Cineteca Sarda.

Da domani  il Festival entrerà nel vivo con l’inizio delle attività dedicate al teatro, che avranno come protagonisti i più piccoli. Il laboratorio per bambini dai 3 ai 6 anni della scuola dell’infanzia “Emilio Tiddia”, tenuto dalla compagnia ‘Talenti Stravaganti’, punta

innanzitutto alla scoperta del corpo: dal miglioramento della coordinazione e dell’orientamento spazio-temporale alla valorizzazione e alla scoperta della propria fisicità, per maturare il rispetto del proprio corpo e di quello degli altri. I giovanissimi studenti impareranno così a gestire le emozioni e a veicolarle, a prendere coscienza del proprio ruolo nel gruppo. Il teatro ha infatti una grande valenza educativa e pedagogica: è uno specchio di

vita, perché gli alunni scoprono sé stessi, le proprie potenzialità, le proprie attitudini, e instaurano con il gruppo relazioni positive di confronto e fiducia reciproca. 

Una settimana più tardi prenderà avvio anche il progetto volto alla realizzazione di un Murales – che verrà inaugurato il 24 ottobre - nella scuola secondaria di I grado Francesco Ciusa: a curarla, con la collaborazione degli studenti dello stesso istituto, sarà il noto street artist Skan.

A novembre poi ci sarà spazio per le attività legate alla fotografia, altra forma d’arte che indaga la realtà, attraverso un linguaggio autonomo e autorevole. E anche in questo ambito sono previsti laboratori in collaborazione con gli istituti scolastici, affinché i piccoli studenti possano conoscerla e interessarsene. 

Rebecca Scano, assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione, illustra il cartellone delle attività che termineranno durante le festività natalizie: «Si tratta di una rassegna che guarda con estrema attenzione ai giovani cittadini, con l’obiettivo di scovare i talenti, instradarli tramite i laboratori verso percorsi artistici di rilievo, per sviluppare le loro passioni in un’ottica di realizzazione personale, ma anche per esportare il territorio su palcoscenici sovraregionali. Per questo motivo molte attività interesseranno le scuole, con i giovani che avranno modo di interfacciarsi nell’eterna arte del teatro, nella più contemporanea street art e nella fotografia, che si sta evolvendo molto rapidamente anche in virtù dell’avvento degli smartphone e dei social».

© Riproduzione riservata