Il Sardegna Pride si farà ma quest'anno niente cortei o balli in giro per le città. Per l'appuntamento è prevista infatti una diretta Facebook sabato 27 a partire dalle 17.30.

"Chiunque e dovunque potrà esserne protagonista - spiegano gli organizzatori - scattando la foto alla propria bandiera arcobaleno, o qualsiasi altro simbolo di fierezza, per dare inizio alla fase queer: un futuro migliore".

"Il contenimento domestico - aggiungono - ha anche rischiato di logorare le relazioni tra le persone: nella Fase uno, con la compressione di alcune libertà fondamentali, senz'altro in parte necessaria, ma in parte anche abusata (come è successo in alcuni Paesi europei). Nella Fase due, con un'aperta discriminazione di tutte le forme relazionali non riconosciuta legalmente".

Ecco perché si chiede "una maggiore, seria e concreta tutela di tutte le forme di relazione affettiva: solo relazioni sane, coerenti e libere possono garantire la felicità delle persone e dunque una società armonica più serena".

(Unioneonline/s.s.)
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