L'arte a San Gavino Monreale è ormai di casa e con l'arrivo dell'artista "Milo", uno degli street artist italiani più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, si è riaperta la grande stagione dei murales.

L'artista pugliese è stato invitato dai volontari dell'associazione culturale "Skizzo", che hanno cambiato in pochi anni il volto del paese realizzando oltre 50 murales, e sta lavorando in uno degli ingressi del paese in via Pascoli 12 su una grande parete della palazzina di proprietà di Area.

L'entusiasmo è altissimo dopo i tanti mesi di interruzione legati all'emergenza del Covid-19: "San Gavino Monreale - rimarca Riccardo Pinna, presidente dell'associazione culturale 'Skizzo' - è ora conosciuta in tutta la Sardegna ma non solo come paese dei murales. Chiunque può venire e visitare queste opere che formano un museo a cielo aperto di arte contemporanea. L'opera sarà completata questa settimana".

I volontari vanno avanti grazie alle donazioni di chi sostiene il progetto di "street art" e hanno trasformato tanti angoli e piazze del paese prima regno del degrado e dell'incuria come evidenzia Ivan Licari, vicepresidente dell'associazione cultutale "Skizzo".

"San Gavino vuole continuare ad essere luogo di condivisione di emozioni, di passione, di arte e di cultura - spiega -. L'artista Millo viene per la prima volta in Sardegna e nel 2014 ha vinto la B.Art competition, aggiudicandosi la possibilità di dipingere 13 muri nella città di Torino. La sua arte non si è fermata in Italia: le sue opere sono sparse tra Roma, Milano, Bologna, Firenze, Parigi, Londra, Lussemburgo e Rio de Janeiro, tutte con delle caratteristiche comuni. Un utilizzo quasi esclusivo del bianco e nero, con qualche rara punta di colore, un tratto pulito, dei murales pieni di dettagli, che inglobano, il più possibile, gli elementi dell'architettura circostante".
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