"Oltre tredicimila visitatori in sei mesi". È soddisfatto Luca Puddu, direttore del museo del territorio de Sa Corona Arrubia, per l'ottimo successo raccolto dalla mostra "Bushido. La via del Samurai", che ha lasciato la Marmilla.

Il presidente del Consorzio Turistico Francesco Sanna ha annunciato: "Ora la valorizzazione del museo e la promozione turistica del territorio".

I NUMERI - Un successo raccontato dai numeri: "13421 biglietti staccati", ha riferito sempre Luca Puddu. "Il mese con maggiore affluenza è stato aprile, con 3.774 visitatori. Molti gli studenti, ben 2140".

La fascia d'età dei visitatori più presenti quella dai 19 ai 64 anni, ben il 56 per cento, poi gli over 65 (25%) e i giovanissimi da 0 ai 18 anni (19%). Fra le scuole primo posto per le medie con il 43%, 33% per le elementari, 14% per le superiori e 10% per gli alunni delle materne.

Sulla provenienza dei turisti sono stati i sardi a farla da padrone con il 98%, 1,2% dal resto d'Italia e 0,6% da turisti stranieri.

L'area regionale più presente quella di Cagliari con il 49%, seguita da Oristano e Sud Sardegna con il 16% e l'11 per cento per Sassari.

LA MOSTRA - L'esposizione "Bushido. La via del Samurai" ha raccontato la cultura giapponese a 360 gradi nel cuore della Marmilla. "L'allestimento ha colpito molto il visitatore, luci particolarmente curate, che hanno reso molto suggestivo e emozionante il percorso nelle sale", ha aggiunto Puddu. "Tra i pezzi più apprezzati, sicuramente, le armature e le spade.

IL PROGETTO - Ora il museo guarda avanti. "Lo faremo diventare un punto di riferimento per le visite in tutto il territorio", ha annunciato il presidente de Sa Corona Arrubia Francesco Sanna, "nuova cartellonistica e app dedicate per gli smartphones. E lo stesso museo sarà rinnovato anche nelle sue installazioni stabili con l'apporto delle nuove tecnologie. La nuova grande mostra saremo proprio noi, il nostro museo rinnovato e aperto al territorio".
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