Il Salvator Mundi di Leonardo, quadro acquistato all'asta lo scorso novembre per la cifra record di 450 milioni di dollari, continua a far parlare di sé.

E questa volta a balzare all'attenzione della cronaca sono le rivelazioni del Daily Mail, secondo cui l'acquisto è stato portato a termine dal principe saudita Bader bin Abdullah per conto dell'erede al trono del Paese, Mohammed bin Salman. Con un curioso quanto incredibile equivoco "geopolitico", che ha fatto lievitare il prezzo del dipinto e che ha poi spinto il principe saudita a scambiare il Salvator Mundi con uno yacht da favola dello sceicco Mohammed bin Zayed, sovrano de-facto degli Emirati Arabi Uniti.

Secondo la ricostruzione della stampa britannica, la gara per la tela vinciana si era inasprita fra due puntatori anonimi: il principe saudita e il principe degli emirati arabi, Mohammed bin Zayed, che voleva il dipinto per il nuovo museo del Louvre ad Abu Dhabi. Ambedue i principi, che sono grandi amici, ignoravano tuttavia di trovarsi l’uno contro l’altro all’asta di Christie’s.

Entrambi erano convinti di trovarsi contro un emissario della famiglia a capo del Qatar, nota per l'interesse nell'arte antica. Ignorando, in realtà, che la famiglia rivale aveva preso visione del dipinto un anno prima rifiutandosi di pagare gli 80 milioni di dollari richiesti al tempo perché il soggetto era considerato "troppo cristiano per far parte della loro collezione".

L'idea dello "scambio" fra bin Salman e l'amico degli emirati è arrivata dopo le feroci critiche che hanno investito il principe saudita una volta trapelato il suo nome come acquirente dell'opera: con il paese in crisi economica, una spesa simile per un'opera d'arte era a dir poco inaccettabile.

E così Mohammed bin Salman ha deciso di disfarsi del dipinto problematico cedendolo a allo sceicco Mohammed bin Zayed in cambio del suo prezioso yacht di pari importo, e per la gioia del Louvre che avrà così, finalmente, il suo dipinto.

Il Topaz, lungo 428 piedi e costruito da cantieri britannici, offre il massimo del lusso con due piste d'atterraggio per elicotteri, diverse piscine, discoteca, cinema, e 26 cabine matrimoniali.

(Unioneonline/v.l.)

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