È un principe saudita l'acquirente del "Salvator Mundi", il dipinto attribuito a Leonardo da Vinci e battuto all'asta da Christie's a novembre scorso alla cifra record di 450,3 milioni di dollari.

A riferirlo è il "New York Times" spiegando che Bader bin Abdullah bin Mohammed bin Farhan al-Saud, questo il nome del principe, non ha in realtà un passato da collezionista d'arte.

Secondo i documenti posseduti dal quotidiano newyorchese, la rivelazione che il principe Bader è l'acquirente collegherebbe inoltre uno dei misteri del mondo dell'arte con gli intrighi di palazzo in Arabia Saudita. Il principe Bader, infatti, avrebbe pagato una somma spropositata per un ritratto di Cristo contrario ai principi della fede islamica, in un momento in cui in Arabia Saudita molti esponenti della stessa famiglia reale sono soggetti a una forte repressione anticorruzione avviata dal 32enne principe reale Mohammed bin Salman, del quale Bader è considerato amico.

Il dipinto sarà esposto al Louvre di Abu Dhabi come da un annuncio arrivato su twitter dalla stessa filiale del museo, che ha anche postato la foto del quadro, attualmente in viaggio verso gli Emirati Arabi.

L'arrivo del "Salvator Mundi" al Louvre di Abu Dhabi rende ora meno sibillino un accenno fatto la settimana scorsa da Jean-Luc Martinez, presidente e direttore del Louvre di Parigi, che durante un'intervista a un'emittente radiofonica francese aveva risposto ad una domanda sulla possibilità di esporre, anche per un breve periodo, il quadro più caro del mondo accanto alla "Gioconda".

Martinez aveva lasciato la porta aperta a questa possibilità affermando: "Vorremmo che fosse così". E aveva fatto intendere di una trattativa in tal senso, non tanto per acquistarlo ma per esporlo, magari in occasione del quinto centenario della morte di Leonardo che cadrà nel 2019.

"Si tratta di riunire tutti i dipinti del maestro di Vinci", ha spiegato Martinez, che sta pensando a una mostra-show in occasione dei trent'anni del "Grand Louvre" e per i 500 anni della scomparsa di Leonardo, avvenuta proprio in Francia, nel castello di Amboise.

"Il Museo del Louvre ha cinque dipinti di Leonardo da Vinci sui quindici esistenti, quindi un terzo della collezione mondiale", ha ricordato Jean-Luc Martinez.

Il tweet del Louvre di Abu Dhabi:

(Redazione Onine/v.l.)
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