Si è rinnovato questa mattina, davanti a una folta cornice di pubblico, la cinquantunesima edizione de Sa Coia Maurreddina, l'antico sposalizio di Santadi e delle genti del Sulcis.

L'evento, organizzato dal 1968 dall'associazione turistica Pro loco in collaborazione con l'amministrazione comunale, ha visto salire sull'altare allestito davanti alla chiesa di San Nicolò Stefania Sanna e Flavio Serra, 32 anni lei, 37 lui, entrambi di Carbonia, ma residenti a Bagnara Arsa, Comune sparso in provincia di Udine.

Davanti al parroco don Giampiero Marongiu i due sposini hanno pronunciato il fatidico "sì" con indosso gli abiti della tradizione sulcitana. Poi sono stati accompagnati all'altare su traccas riccamente addobbate e trainate da maestosi buoi. Al loro seguito i carri tradizionali con i testimoni e le autorità.

Tra queste, a fare da padroni di casa, il vicesindaco Marco Loi e il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, entrambi rigorosamente in costume sardo.

Ad accompagnare gli sposi lungo il corteo, che si è snodato attraverso via Cagliari e le altre vie del centro storico sono stati numerosi gruppi folk e decine di cavalieri. La cerimonia nuziale è stata accompagnata dai canti del coro Serpeddì di Sinnai.

Al termine della cerimonia, il tradizionale rito de "Sa Gratzia", l'attesa benedizione impartita dalle madri degli sposi quale auspicio di vita, salute e prosperità.
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