Il Distretto Aerospaziale della Sardegna (Dass) Scarl ha firmato con il ministero della Difesa un protocollo d’intesa di durata quinquennale per lo svolgimento di attività di studio, sviluppo e sperimentazione in campo spaziale ed aerospaziale di tipo civile.

Nel protocollo, si legge in un comunicato, ministero e distretto hanno dichiarato la propria disponibilità "ad offrirsi reciproco supporto per le attività che verranno perseguite, anche attraverso strumenti quali: lo sviluppo di progetti di ricerca in settori tecnologicamente avanzati, l’organizzazione di dibattiti e conferenze, la realizzazione di corsi di aggiornamento e riqualificazione, la promozione di percorsi formativi anche con la presenza di docenti universitari, e l’organizzazione di visite e tirocini formativi".

"Questa iniziativa - dichiara il Capo del IV Reparto di SMD, Generale D.A. Roberto Comelli - consentirà alle nostre organizzazioni di valorizzare le capacità spaziali e aerospaziali della Difesa anche per scopo civile, a beneficio del 'Sistema Paese' in generale".

"Siamo molto soddisfatti - precisa il presidente del Dass, Giacomo Cao - perché il protocollo apre la strada all'utilizzo di infrastrutture militari come l'Aeroporto di Decimomannu/Villasor e il Poligono interforze di Salto di Quirra per lo sviluppo di attività civili quali, ad esempio, lo sviluppo di uno spazioporto per voli suborbitali come pure il decollo del 'Sardinia Uav Teste Range', ovvero della piattaforma italiana più evoluta per i test e le relative certificazioni dei droni di qualunque dimensione e tipo".

(Unioneonline/D)
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