Rap e rock uniti contro la speculazione eolica
Esce il brano di Menhir, Ferrando, Akru, Futta e CicittuSi intitola “Disaccattu Green” (Disastro Green) il brano di denuncia contro la speculazione energetica che uscirà domani alle 14 sul canale youtube Menhir Tv, firmato da alcuni dei nomi più importanti della musica alternativa e del rap isolano.
Scendono dunque sul piede di guerra, nel tentativo di arrestare la costruzione incontrollabile e selvaggia di impianti eolici e fotovoltaici, alcune delle voci più conosciute del panorama musiale sardo: dal gruppo storico nuorese dei Menhir, tra i pionieri della cultura hip-pop e da sempre difensori della cultura e dell'identità sarda, al timbro vocale inconfondibile e graffiante di Stefano Ferrando, dei Kenze Neke, pietra miliare del punk-rock made in Sardinia.
Con loro anche le rime taglienti e affilate del rapper sassarese Futta, che sta riscuotendo un grande consenso nell'ambiente degli amanti del genere, e quelle del nuorese Akru, sin dagli anni Novanta uno dei nomi di spicco del rap militante isolano. Un brano, quello contro la speculazione energetica, cantato nei vari dialetti del sardo, compreso il campidanese con i versi schietti di Cicittu, già tra i promotori del progetto “Gana Sana”.
Al progetto partecipano anche il batterista Paolo Succu, Fabio Calzia alla chitarra assieme a Gabriele Lias, Pierpaolo Vacca alla fisarmonica e Gil al basso, tutti sapientemente diretti dall’instacabile Kingaié, leader con Momak del gruppo Menhir.
Da domani alle 14, dunque, il brano sarà visibile su youtube. Le grafiche del video sono di Grim, writer nuorese di fama nazionale, mentre il sound è affidato all’esperienza solida di Kiquè Velasquez.