Musica sotto gli ulivi col polistrumentista Gavino Murgia e la cantautrice Maria Luisa Congiu, mentre alcune associazioni mostreranno come vengono preparati formaggi, pasta fresca e dolci. Un menu stuzzicante quello della tre giorni dedicata alla musica, alle arti e ai mestieri, alla gastronomia e alle tradizioni sarde che da venerdì a domenica mette l'Isola in vetrina. Si chiama “Radici di Sardegna 2022” la manifestazione promossa e organizzata dall’Associazione Musicando Insieme a cura del direttore artistico Donatella Parodi, e avrà come location le Tenute Li Lioni, lungo la strada per Porto Torres.

A proporre i “suoni” della Sardegna saranno anche i cori polifonici, da I Cantori di via Majore di Nuoro e il Coro femminile Ilune di Dorgali diretto dal maestro compositore Alessandro Catte, ai Cantori della Resurrezione e al Coro Polifonico Turritano. E poi i Tenores Murales di Orgosolo e il gruppo Cuncordia a Launeddas di Cagliari.

Oltre alla parte riservata alle attività di musica e al ballo sardo con i gruppi delle associazioni culturali e folkloriche, quali Manu Tenta di Osilo, Etnos Li Bainzini e Intragnas di Porto Torres, verranno attivati degli spazi in cui poter assistere alla preparazione dei vari prodotti enogastronomici che potranno essere degustati grazie agli stand e ai banchetti.

Vari artigiani e artisti allestiranno poi le loro esposizioni nelle varie postazioni dove, davanti al pubblico, eseguiranno la lavorazione di prodotti e creazioni dell’artigianato artistico tradizionale: ceramica, strumenti musicali sardi, legno, abiti, tappetti,cesti in vimini.

La prima edizione di “Radici di Sardegna” ospiterà gli studenti del corso musicale dell’Istituto Comprensivo 2 intitolato a “Don Antonio Sanna”, sacerdote scomparso qualche anno fa che fece amare la musica polifonica a molti.

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