L'amministrazione comunale di Quartu ha reso omaggio a Lucio Carboni, recentemente nominato dalla FITP personalità benemerita e padre del folklore per la Sardegna, in virtù del grandissimo lavoro svolto per Quartu nella ricerca e nella valorizzazione delle tradizioni popolari.

Ormai da 40 anni la Federazione italiana tradizioni popolari svolge l'importante funzione di tutela e valorizzazione dei beni culturali etnografici immateriali ed immateriali.

Gli attestati vengono consegnati in occasione della rassegna nazionale di musiche e canti folklorici ed etnici, che nelle scorse settimane si è tenuta al Teatro Serassi del Comune di Villa d'Almè, a pochi chilometri da Bergamo.

Tra i riconoscimenti, riferiti all'anno 2019, quello dedicato alla Sardegna è andato appunto al presidente dell'Associazione "Su Idanu" Lucio Carboni, nominato padre del folklore per il lavoro svolto nella città e nel territorio a salvaguardia delle tradizioni quartesi e della Sardegna intera.

Il premio evidenzia in particolare il lavoro di ricerca e analisi critica sull'abbigliamento tradizionale, attraverso lo studio della moda e dei tessuti, approfonditi a tal punto da tenere anche corsi professionali sul tema.

Il sindaco Stefano Delunas e l'Assessore alla Cultura e alle tradizioni popolari Lucia Baire hanno pertanto voluto ospitare Lucio Carboni nella Sala Giunta del Palazzo Comunale, quasi un simbolico abbraccio di tutta la cittadinanza quartese.

"È un omaggio doveroso per una persona che lungo la sua vita ha fatto tanto per valorizzare le tradizioni popolari quartesi", ha commentato Delunas.

Un impegno che continua tutt'oggi con l'organizzazione di eventi di richiamo quali la manifestazione 'Così vestivano a Quartu' che vede ogni anno la partecipazione di un centinaio di persone e ancor di più ne coinvolge tra gli spettatori.

Sulla stessa linea d'onda l'assessore Baire: "Carboni ha mille meriti. Si è occupato di tutto: abiti tradizionali, ma anche i gioielli d'oro e in filigrana. E oltre alla sfilata diventata ormai un appuntamento tradizionale del settembre quartese, vorrei ricordare anche le tante mostre capaci di dare risalto agli abiti quartesi, dai più ricchi a quelli usati dai ceti più poveri. Il mio grazie a Lucio è lo stesso di tutta la cittadinanza quartese".

Emozionato anche lo stesso Lucio Carboni: "Ringrazio l'amministrazione per questa serata e tutti gli associati che mi sostengono e lavorano con me nello studio delle tradizioni - ha commentato -. Tutto questo per me è motivo di gioia e orgoglio".
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