"L’ultima carta nella grande casa, alle ore 12.45” è la mostra di reperti d’archivio ideata da Anna Castellino, che potrà essere visitata a Quartu durante i festeggiamenti per la Patrona Sant’Elena Imperatrice.

Dopo alcuni anni di attesa, a causa dei problemi causati dalla pandemia, l’esposizione, che include soprattutto documenti legati al mondo della scuola, sarà allestita in una location d’eccezione: l’ex Convento dei Cappuccini.

La mostra trae origine da un episodio fortuito risalente al 2018, a seguito dell’acquisto da parte dell’imprenditrice quartese Luisella Cardia dell’immobile precedentemente abitato dai coniugi Puddu-Spiga.

Lui sarto rinomato, lei apprezzata maestra elementare, accolsero al primo piano dell’abitazione la signorina Carmen Alberti, collega e amica carissima della padrona di casa Savina. Entrambe insegnarono con grande passione a Quartu dalla fine degli anni Quaranta all’inizio degli anni Sessanta.

Durante i lavori di ristrutturazione della casa, in una stanza ormai diroccata, tra calcinacci e tanta polvere, apparve un vero e proprio tesoro: all’interno di alcune vecchie valigie di cartone è stata rinvenuta un’enorme quantità di quaderni, compiti, disegni.

Inoltre su vecchi mobili vi erano libri, foto, cartoline, nonché un’immensa varietà di carte e oggetti, tra cui una piccola sveglia ferma alle ore 12.45. In particolare nei compiti erano evidenti anche i nomi, tra cui quello della grande archivista Anna Castellino, alunna della maestra Alberti.

La mostra sarà aperta nell'ex convento dei Cappuccini dal 14 al 18 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20. Su prenotazione saranno possibili anche le visite guidate.

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