Un’importante operazione di recupero di un brano lapideo appartenente al grande rilievo in marmo del "Ministra tauroctonos", fra i più significativi e preziosi reperti conservati nelle Terme di Diocleziano del Museo Nazionale Romano, è stato realizzato grazie al contributo dei carabinieri di Cagliari.

Oggi, alle Terme di Diocleziano, la restituzione del prezioso tassello, che ha consentito la ricomposizione definitiva del rilievo marmoreo databile al II-III sec. d. C., e che ha oggi un valore di mercato stimato in circa due milioni di euro.

L’attività dei militari, in particolare, si è svolta a partire dal febbraio scorso, quando in occasione di un controllo amministrativo ad un esercizio antiquariale del cagliaritano gli uomini del Nucleo di Tutela del Patrimonio culturale hanno notato esposti due frammenti in marmo di verosimile interesse archeologico. I reperti, di cui non sono stati forniti dati che ne legittimassero la provenienza, sono stati quindi sequestrati e posti a disposizione della Soprintendenza di Cagliari, che dopo accurato esame ne ha determinato l’autenticità.

L’attenzione dei militari si è quindi spostata alla ricerca di opere d’arte riferibili alla rappresentazione del culto del dio Mitra nel mondo antico romano. Da lì l’identificazione del grande rilievo conservato alle terme di Diocleziano, e la scoperta che il tassello mancante combaciava perfettamente con uno dei reperti sequestrati.

Mentre sono tuttora in corso le indagini finalizzate ad accertare la provenienza dell’altro elemento frammentario sequestrato, la restituzione è stata effettuata oggi in una cerimonia ufficiale dal Generale di Brigata Fabrizio Parrulli, Comandante Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), alla direttrice del museo romano Daniela Porro.

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(Redazione Online/v.l.)
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