"L'Arminuta" di Donatella di Pietrantonio ha vinto il Premio Campiello, giunto alla 55esima edizione.

La scrittrice ha ottenuto 133 voti a favore sui 282 arrivati dalla giuria popolare dei trecento lettori anonimi.

Grande l'emozione: "Voglio dedicare questo premio alla mia regione, l'Abruzzo, che viene fuori da un anno orribile, e alle mie due famiglie. Quella di origine e quella che mi sono creata".

"'L'Arminuta' vive anche uno choc linguistico, quello dall'italiano al dialetto. Questo è anche un romanzo di formazione", ha aggiunto.

Il romanzo racconta di una bambina degli anni Settanta abruzzesi data in affido dai genitori poveri a una coppia di zii benestanti che, una volta ragazzina, viene "rispedita" indietro alla famiglia di origine. Con tutto ciò che questo cambiamento comporta.

Al secondo posto si è piazzato Stefano Massini con "Qualcosa sui Lehman"; al terzo posto Mauro Covacich con il romanzo "La città interiore". Quarto posto per Alessandra Sarchi con "La notte ha la mia voce", ultima Laura Pugno con "La ragazza selvaggia".

(Redazione Online/m.c.)
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